S’infittisce il mistero Caldirola. Il calciatore attualmente in forza al Werder Brema dovrà, infatti, sottoporsi ad un supplemento di visite mediche. Ad annunciarlo, ieri sera, nel corso della trasmissione Ottogol è stato il giornalista Antonio Martone.
Il ritardo nell’ufficializzazione dell’acquisto
Di qui il ritardo nell’ufficializzazione dell’acquisto da parte della società di via Santa Colomba che, prima di chiudere la trattativa, vuole vederci chiaro, anche alla luce dell’esperienza fatta negli ultimi mesi con Tuia e Bukata, arrivati a Benevento in non perfette condizioni fisiche e per questo motivo mai utilizzati durante il girone d’andata.
L’ex capitano dell’Under 21, com’è noto, è da molti mesi lontano dai campi di gioco anche in conseguenza di un infortunio al malleolo e del successivo accantonamento da parte dei tecnico del Werder Brema. Non è da escludere, quindi, che a questo punto la trattativa possa definitivamente saltare. Per questo motivo il Benevento continua seguire il difensore centrale del Frosinone Krajnc che, però, appare destinato a rimanere in Ciociaria per espressa volontà del tecnico Baroni.
L’Hellas Verona su Ceravolo
Sempre sul fronte del mercato, la novità dell’ultima ora è l’interessamento del Benevento per gli attaccanti dell’Hellas Verona Giampaolo Pazzini e Samuel Di Carmine. Secondo l’esperto di mercato Gianluca Di Marzio, la società veneta ha deciso di puntare su Fabio Ceravolo, inizialmente seguito anche dalla compagine sannita.
L’acquisto dell’attaccante di proprietà del Parma comporterebbe, quindi, la cessione di uno degli attaccanti attualmente a disposizione del tecnico Fabio Grosso e i maggiori indiziati a partire sono proprio Pazzini o Di Carmine (che, va ricordato, è stato già allenato da Bucchi al Perugia). Di qui, sempre secondo Di Marzio, l’attenzione del Benevento, pronto ad approfittare della situazione per mettere a segno un colpo last minute di spessore.