Il turno che si inaugura questa sera allo stadio Renzo Barbera rappresenta un importante banco di prova per le squadre campane impegnate nel campionato di Serie B.
Il Benevento di Cristian Bucchi, in piena emergenza infortuni, affronterà alle ore 21 la capolista Palermo, reduce da 5 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 7 partite. L’obiettivo dei sanniti è quello di proseguire la marcia di avvicinamento al vertice della classifica, mettendosi definitivamente alle spalle il trend negativo delle scorse settimane. Il tecnico Bucchi, dato il ristretto numero di giocatori arruolabili, quasi sicuramente confermerà il 3-5-2 utilizzato sabato scorso nella vittoriosa partita contro il Perugia e l’unica novità in formazione sarà rappresentata dall’inserimento sulla corsia destra del rientrante Maggio, o del giovane Gyamfi, al posto dell’infortunato Improta.
Il tecnico rosanero Roberto Stellone dovrà invece rinunciare, ancora una volta, al difensore Aljaz Struna ma quasi certamente schiererà nell’undici iniziale l’attaccante rumeno George Puscas, che due anni fa contribuì in maniera determinante alla promozione del Benevento in Serie A, e l’altro ex della partita, il portiere Alberto Brignoli, autore lo scorso anno del primo gol in Serie A dei sanniti.
La Salernitana a Cittadella
La Salernitana, che la scorsa settimana ha osservato il turno di riposo, scenderà in campo domani allo stadio Tombolato contro il Cittadella, squadra con cui condivide attualmente il quarto posto in classifica. Nelle precedenti nove sfide la Salernitana ha vinto una sola volta contro i veneti, peraltro in Coppa Italia.
Colatuono è intenzionato a confermare il consueto 3-5-2, nonostante abbia provato più volte in settimana l’utilizzo di un trequartista dietro alle punte. I dubbi maggiori per il tecnico granata riguardano proprio l’attacco dove, accanto a Bocalon, dovrebbe scendere in campo Djuric. E’ difficile, infatti, ipotizzare l’impiego dal primo minuto di Jallow che, al rientro dall’impegno con la nazionale del Gambia, si è allenato a parte proprio per migliorare una condizione atletica che non è apparsa ottimale negli ultimi tempi. Nulla da fare invece per Di Gennaro, fermatosi in allenamento per il riacutizzarsi di un problema al tallone.