Doveri: arbitra la partita a senso unico a favore degli ospiti. Trasferisce l’orribile sensazione di pregiudizio. Nella revisione sul rigore decisivo è semplicemente incomprensibile. Scandaloso.
Mazzoleni: quando è al VAR è garanzia che qualche decisione sarà palesemente travisata. Accade anche oggi. Richiama Doveri a quello che è parso un dovere: penalizzare i padroni di casa. Scandaloso anche lui.
Inzaghi: non è la prima volta nella lista del pollice verso. Come ha già scritto il direttore Nuzzolillo, il Benevento è andato bene per un paio di mesi. Gli ultimi quattro, poi, sono stati disastrosi. Scandaloso.
Benevento: ad eccezione di Lapadula scendono in campo distratti, svogliati, disuniti. Eppure è la sfida più importante dell’anno. Hanno mollato da tempo. Scandalosi.
Lapadula: è l’unico dei giallorossi a giocare con la grinta che una sfida salvezza richiederebbe. Non si arrende mai. Scandalosamente superiore.
Nandez: il migliore dei sardi. inafferrabile, onnipresente. Serve due assist. Straripante.
Lykogiannis: mette subito in discesa la partita per i suoi con un gol al primo minuto. Esce per crampi al 75′. Perfetto
Semplici: ha risollevato la squadra, portandola alla salvezza che pareva improbabile. Il Cagliari pare l’esatto opposto dei sanniti: compatto, unito, volenteroso. Encomiabile.