Palermo a rischio penalizzazione

La data è cerchiata in rosso sul calendario: 16 febbraio 2019. Se entro quel giorno il Palermo non procederà al pagamento degli stipendi relativi al bimestre dicembre-gennaio andrà incontro a una penalizzazione di due punti in classifica da parte del Covisoc.

I nuovi proprietari del Palermo, dopo quasi un mese dall’acquisto del 100% delle quote societarie da Maurizio Zamparini, non hanno ancora dimostrato la loro solidità finanziaria. Come evidenzia anche l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, “la situazione finanziaria dei proprietari inglesi è tutta da decifrare e non può lasciare tranquilli, il pagamento in ritardo di alcuni elementi dello staff, rispetto al solito, scatenano per forza cattivi pensieri in vista del 16 febbraio, data in cui dovranno essere saldati gli emolumenti del bimestre dicembre-gennaio”.

Sempre la Gazzetta, “la documentazione presentata alla Lega dalla nuova società, entro i termini previsti dai regolamenti, risulta incomplet e non fornisce tutte le garanzie necessarie. La Lega ha evidenziato le lacune al Palermo e inviato tutto alla Figc a cui è ora passato il testimone per dirimere la questione“.

L’edizione odierna de Il Giornale di Sicilia a sua volta ha spiegato che i debiti che i siciliani avrebbero maturato nei confronti dei procuratori dei giocatori rosanerosi si aggirerebbero attorno ai 14,3 milioni e che una parte degli introiti della cessione di Aljaz Struna agli Houston Dynamo, quasi 300mila euro, è stata pignorata per far fronte al pagamento di un agente.

Le voci su Stellone

Insomma, una situazione esplosiva che, tra l’altro, sta incidendo anche sui risultati della squadra, reduce da due sconfitte consecutive contro Salernitana e Cremonese. Di qui anche le voci circolate in mattinata circa un possibile esonero del tecnico Stellone. Voci che, però, sono state prontamente smentite dal direttore dell’area tecnica del Palermo Rino Foschi: “Non c’è nessun esonero in vista e sarebbe pura follia cacciare il nostro allenatore in un momento così complicato. Vorrei capire chi mette in giro queste voci. Se mi vedrò con Facile? Sto andando a Milano, ma per provare a fare mercato e capire se ci sono delle possibilità da sfruttare, non per altro. Lo ribadisco, Stellone resta l’allenatore del Palermo, non c’è alcuna possibilità che venga esonerato. E poi basta con tutte queste voci, vi prego basta, fateci lavorare…”.

Parole che, comunque, non sono servite a rasserenare la tifoseria, sempre più preoccupata per una situazione che rischia di vanificare quanto di buono fatto sul campo dalla squadra rosanero nel girone d’andata.

 

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