Mitchell Dijks, come scrisse due anni fa Alfredo Pedullà, non è certamente tra i più talentuosi prodotti espressi dal pur floridissimo vivaio dell’Ajax. Inoltre, finora non è stato nemmeno protagonista di memorabili imprese indossando la maglia del Bologna, anche a causa degli innumerevoli infortuni che lo hanno fin qui tormentato.
Eppure, in queste ore è riuscito in qualche modo a ritagliarsi il suo piccolo momento di notorietà sui social grazie a un’intervista concessa al canale YouTube dell’ex interista Andy van der Meyde. A fare il giro del web sono state soprattutte le parole espresse sull’ex tecnico rossoblu Pippo Inzaghi, prontamente rilanciate oggi dal Corriere di Bologna:
“È stato davvero un disastro. I risultati non arrivavano ma un giorno ci disse che avrebbe potuto smettere quando avesse voluto perché aveva comunque 60 milioni in banca e non gli importava. Questo era l’atteggiamento anche durante gli allenamenti: non lavoravamo mai sui passaggi o sui tiri ma soltanto undici contro undici. Il giorno della partita inoltre non sapeva neanche quale formazione mandare in campo a differenza di quanto accade oggi con Mihajlovic che già al lunedì ti fa capire se giocherai alla domenica“.
Considerazioni che, alla luce di quanto fin qui visto a Benevento, appaiono incredibili agli occhi dei tifosi sanniti che, anzi, hanno apprezzato tantissimo la professionalità di Super Pippo e soprattutto la sua meticolosa cura dei particolari. Una meticolosità per certi versi persino maniacale, grazie anche al supporto di uno staff di primissimo livello.
Viene, inoltre, da sorridere pensando ai 60 milioni in banca e alla volontà di smettere in mancanza di risultati che Super Pippo avrebbe manifestato ai suoi calciatori quando allenava la compagine felsinea. Vi pare che l’ex campione del mondo avrebbe accettato di allenare il Venezia in C o di tornare quest’anno in B alla guida del Benevento, anzichè aspettare qualche panchina libera nella massima serie, se non avesse avuto una voglia matta di affermarsi anche come allenatore?
Insomma, il carneade Dijks sicuramente avrà vissuto in queste ore un momento di relativa notorietà, ma resta da capire quanto potrà giovarsene in futuro visto il modo non proprio elegantissimo in cui si è espresso nei confronti del suo ex allenatore o dello staff medico del Bologna.
Staremo a vedere. Nel frattempo gli basterà dare un’occhiata alla classifica di Serie B per comprendere quanto stridano le sue parole con i risultati sin qui conseguiti dal Benevento targato Pippo Inzaghi. O forse qui nel Sannio ci troviamo al cospetto di un sosia?