“Mentre i “grandi” si accapigliano alla ricerca di soluzioni condivise per tutelare, evidentemente, anche interessi diversi, la piccola-grande B dà una lezione di stile (e di valori, appunto) restando aperta e chiudendo al pubblico solo quelle gare ritenute a potenziale rischio contagio coronavirus, attenendosi alle disposizioni delle autorità istituzionali competenti in materia di sicurezza pubblica“.
A scriverlo è oggi sul Corriere dello Sport Tullio Calzone che aggiunge:
“La presenza (ieri sera – n.d.r.) del presidente di Lega allo “Zini” non è una questione di strategie d’immagine: il diretto interessato, peraltro, è piuttosto l’uomo delle regole: un giurista prestato allo sport. Esprime, innanzi tutto, la volontà precisa di fornire un esempio di comportamento, oggettivamente, il più possibile responsabile e coerente. Mostrando, così, la concreta vicinanza della Lega e delle società affiliate alla città di Cremona e alle regioni colpite dalla emergenza“.
Le parole pronunciate attraverso una nota dal presidente della Lega di Serie B Balata e la sua presenza ieri sera a Cremona rappresentano dunque un esempio per tutti e soprattutto stridono fortemente con quanto sta avvenendo in queste ore in Serie A: “La coerenza nel proseguire secondo calendario dà certezze e assicura regolarità al nostro campionato e invia un messaggio di positività e fiducia anche alle autorità impegnate quotidianamente sul campo, nel rispetto della linea dettata dalle Istituzioni“.
Insomma, c’è sempre un’Italia migliore che, sia pure a fatica, riesce a emergere nel grigiore generale.