Il Palermo Calcio ha trovato i soldi per gli stipendi proprio sul filo di lana, anche se per avere la certezza assoluta bisognerà comunque attendere ancora qualche ora. Quando c’è di mezzo Zamparini (che, ricordiamolo, ancora detiene il pacchetto di maggioranza della società), infatti, i colpi di scena sono all’ordine del giorno.
La svolta è arrivata nella tarda serata di ieri, quando nessuno più ci sperava. La confermata è arrivata da un comunicato ufficiale della società: “L’U.S. Città di Palermo e la Damir srl annunciano con soddisfazione di aver raggiunto un’intesa grazie alla quale sarà possibile proseguire con rinnovato entusiasmo il cammino verso la promozione. Si apre così, con l’appassionata partecipazione di un imprenditore locale, una nuova fase della storia del Palermo, che ci si ripromette di portare all’altezza della città e della tifoseria. Il presidente del Palermo, Rino Foschi, ringrazia la famiglia Mirri per lo sforzo e la disponibilità dimostrati in questi giorni, a testimonianza del grande attaccamento ai colori rosanero e alla città di Palermo”.
Enrico Preziosi alla finestra
Nella giornata odierna, quindi, l’azienda palermitana verserà il bonifico da 2,8 milioni di euro, soldi che serviranno a Foschi per pagare gli stipendi di novembre e dicembre ai calciatori ed evitare così i 3 punti di penalizzazione in classifica. Secondo quanto riporta oggi Il Giornale di Sicilia per rilevare nei prossimi giorni l’intero pacchetto azionario ci sarebbe Enrico Preziosi “quale nome «forte» della cordata. Restano in ballo York Capital e la holding italiana Carisma, ma ogni discorso relativo alla vendita del pacchetto azionario è rimandato a domani. Oggi bisogna mettere i soldi sul piatto e versare d’urgenza i bonifici per gli stipendi“.