Il gol più importante, anche se meno celebrato, della scorsa settimana l’ha messo a segno il presidente Oreste Vigorito. Benevento ha, infatti, ospitato per la prima volta il Consiglio direttivo di Lega B. Un appuntamento di particolare importanza anche perchè alla riunione del massimo organismo della serie cadetta ha partecipato anche il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, sceso nel Sannio per assistere al match della Nazionale femminile.
Particolarmente significative sono state le parole di apprezzamento nei confronti del Benevento e del suo patron espresse sia da Gravina che dal presidente della Lega B Mauro Balata.
Quest’ultimo ha, infatti, dichiarato: “Quest’oggi ho avuto modo di visitare le strutture utilizzate dal Benevento, accompagnato da Vigorito, e devo dire che qui c’è un progetto calcio importantissimo. Il presidente Vigorito è un illuminato, già proiettato nel futuro“.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il numero uno della Federcalcio Gabriele Gravina: “Benevento è una piazza di grande riferimento per la lungimiranza di una classe dirigente che ha sempre mostrato un grande attaccamento al territorio. Devo dire che è un punto importante del nostro calcio. Conosco da tanti anni Oreste Vigorito, con il quale ho condiviso una progettualità che parte dai tempi della Lega Pro. Sono molto contento per i progressi che ha ottenuto negli anni, anche se un po’ meno per i sacrifici che è costretto a sostenere. Noi come istituzioni abbiamo il grande dovere di tutelare questa classe dirigente che, a volte, teniamo poco in considerazione“.
Un passaggio, quest’ultimo, non casuale perchè dimostra la piena conoscenza delle vicissitudini affrontate dal massimo dirigente della Strega che, non a caso, nell’esternare la sua soddisfazione per l’importantissimo risultato politico conseguito ha anche auspicato un maggiore aiuto da parte di tutti gli attori territoriali: “Aver portato il direttivo e il presidente federale in questa città in occasione anche dell’impegno della nazionale femminile è il segno evidente che questa città si sta facendo apprezzare ovunque. Già in passato ci hanno dedicato una copertina della rivista della B in qualità di società modello. Tutto ciò ci lusinga e ci sprona a perseguire su questa strada che da 13, 14 anni sta provando a far accendere i riflettori su una città, su una squadra, il Benevento, che con l’ausilio di tutti, può arrivare lontano“.
Il Benevento, ad appena quattro anni dal suo ingresso ufficiale nel calcio che conta, è quindi già divenuto un’importante punto di riferimento per il movimento calcistico italiano e soprattutto un modello da imitare per tante società calcistiche, soprattutto meridionali, come attestato dalle parole di Gravina e Balata. Un risultaro di non poco conto per una provincia che – è bene ricordarlo – ha uno dei redditi pro capite più bassi a livello nazionale.
Un vero e proprio miracolo calcistico, dunque, che va ascritto alle indiscutibili capacità imprenditoriali del presidente Oreste Vigorito e che molti versi vale ancor di più del gol del pareggio messo a segno da Massimo Coda a Castellamare di Stabia, che pure ha consentito al Benevento di consolidare il primato solitario in classifica.