Il quattordicesimo turno del campionato di Serie B, che si chiuderà stasera con il Monday Night tra Foggia e Venezia, ha offerto numerosi spunti di riflessione.
Innanzitutto, ha confermato i segnali di ripresa del Benevento che, dopo la vittoria della scorsa settimana contro il Perugia, è uscito indenne dalla difficile trasferta contro la capolista Palermo e mostrato evidenti segnali di progresso, sia sul piano caratteriale che sotto il profilo squisitamente tecnico.
Un buon viatico, insomma, per una formazione che, di qui al termine del girone d’andata, dovrà ora affrontare le altre due formazioni retrocesse, Verona e Crotone, oltre che il sorprendente Brescia di Corini e il temibile Cosenza di Braglia.
Il Palermo, a sua volta, ha confermato di essere in questo momento la principale pretendente al ruolo di favorita del campionato, nonostante le vicissitudini societarie e il mistero che avvolge l’addio di Zamparini.
A fallire, invece, l’ennesimo esame di maturità è stata la Salernitana, che è stata battuta da un Cittadella sempre più lanciato nelle prime posizioni della classifica. La squadra di Venturato, nonostante qualche battuta a vuoto, ha sin qui dimostrato di avere tutte le carte in regola per battersi sino alla fine per le posizioni di vertice.
La sorpresa Lecce
Il Pescara, a sua volta, non ha saputo approfittare del mezzo passo falso casalingo del Palermo, soccombendo nella difficile trasferta di Perugia, mentre a fare un deciso passo in avanti in classifica è stato sicuramente il Lecce di Liverani che, violando il campo del Carpi, si è portato al secondo posto, ad una sola lunghezza dal Palermo. I salentini sono, al momento, la vera sorpresa del campionato e sembrano destinati a poter seguire le orme di Spal e Benevento che, due anni fa, conquistarono la promozione in Serie A pur essendo neopromosse.
Un deciso passo in avanti in classifica lo ha, infine, fatto il Brescia del presidente Cellino che, con il successo casalingo sul Livorno, ha raggiunto il Benevento al 5° posto in classifica e già pensa a possibili rinforzi sul mercato di gennaio.
Il flop di Crotone e Verona
Da segnalare, infine, l’ennesima sconfitta del Crotone, la quarta nelle ultime cinque partite. La squadra di Oddo è ora sprofondata al 15° posto in classifica. Una situazione assolutamente non preventivabile alla vigilia del campionato, così come non era prevedibile che il Verona, prossimo avversario del Benevento, a questo punto del campionato si trovasse al 9° posto con ben 7 punti di distacco dalla testa della classifica.
Ed è proprio il confronto con l’opaco avvio di stagione delle altre due squadre retrocesse dalla Serie A a rivalutare l’inizio di stagione del Benevento. Nonostante le battute a vuoto registratesi in questa prima parte del campionato, la squadra di Bucchi occupa attualmente il 5° posto in classifica, a soli 5 punti dalla vetta. E, battendo il Verona nell’incontro in programma domenica prossima al Ciro Vigorito, potrebbe spingere gli scaligeri verso l’inferno (con conseguente esonero del tecnico Fabio Grosso, duramente contestato dalla tifoseria gialloblu).
Insomma, a quattro giornate dal termine del girone d’andata la situazione non è così negativa come poteva apparire all’indomani della rocambolesca rimonta subita a Carpi e il Benevento resta ancora una delle formazioni più accreditate per il salto in Serie A.