Ci sono pareggi che possono valere più di una vittoria. E’ il caso, ad esempio, di quello ottenuto venerdì scorso dal Benevento nella trasferta di Bologna. Il punto conquistato al Dall’Ara è servito infatti ad allungare nuovamente la distanza dalla zona rossa della classifica grazie soprattutto alla sconfitta rimediata in casa dal Cagliari (che non vince da 15 partite) e al quinto pareggio consecutivo del Torino (che a sua volta non vince da 8 partite).
Un vantaggio tutt’altro che trascurabile, dunque, a quasi due terzi del campionato per una neopromossa che in tanti – fa bene Pippo Inzaghi a ricordarlo – alla vigilia del torneo veniva spesso data per spacciata e che tra l’altro non vince da ben 8 gare. Periodo quest’ultimo in cui, oltre a un leggero e fisiologico calo atletico, il Benevento ha dovuto fare i conti anche con una serie impressionante di infortuni che hanno privato il tecnico di calciatori importanti e non gli hanno consentito di fare un salutare turno over finalizzato a dosare meglio le enegie dei singoli.
Ora la situazione è decisamente migliorata. Fermo ai box, ma solo per poco ormai, c’è il solo Gaetano Letizia. Inoltre dal mercato di riparazione è arrivato l’attaccante di peso (Gaich) che mancava in rosa e i due calciatori più estrosi (Viola e Iago Falque) sono nuovamente disponibili (a Bologna si è visto quanto sia importante il centrocampista calabrese nell’economia generale della squadra).
Ecco perchè, a dispetto di certe critiche ingenerose, il Benevento si appresta ad affrontare con una certa serenità i due match apparentemente proibitivi contro la Roma e il Napoli (compagine quest’ultima in piena emergenza infortuni). Due squadre che, ricordiamolo, in queste settimane dovranno anche disputare il doppio turno infrasettimanle di Europa League con relativo accumulo di tossine nelle gambe.
Insomma, due partite in cui i ragazzi di Inzaghi proveranno sicuramente a strappare punti alla stregua di quanto fatto nel girone d’andata contro avversarie altrettanto blasonate come Juventus e Lazio, che pure sulla carta non sembravano alla portata dei giallorossi. L’obiettivo salvezza è certamente ancora lontano e non va neanche trascurato il fatto che la bagarre per la permanenza nella massima serie coinvolge, ahimè, squadre di alto lignaggio e con maggiore ‘peso politico’ della Strega.
Quanto fatto dal Benevento targato Pippo Inzaghi nell’ultimo anno e mezzo dovrebbe, però, rappresentare una garanzia anche per coloro che talvolta si lasciano andare al pessimismo. La Strega è pronta a riprendere la sua corsa verso la salvezza e a cogliere un successo di prestigio. Roma e Napoli sono avvisate.