C’è un’immagine del clima che regna nel Benevento, dopo la vittoria di misura contro il Cittadella: il siparietto andato in scena nel dopopartita durante la conferenza stampa del tecnico Cristian Bucchi. All’improvviso sull’uscio della sala stampa è apparso il presidente Oreste Vigorito, accompagnato dal direttore sportivo Pasquale Foggia. Si era alle battute finali e un giornalista ha chiesto a Bucchi cosa si aspettasse dalle prossime tre partite con Foggia, Pescara e Livorno. Vigorito, rimasto sull’uscio della sala stampa, ha improvvisamente iniziato a gesticolare mostrando entrambe le mani aperte per indicare i 9 punti. E giù un gran sorriso che ha contagiato anche il tecnico che, a sua volta, è riuscito a stento a trattenere un sorriso di grande complicità mentre si sforzava di rispondere al giornalista che aveva posto la domanda. Nel frattempo, Pasquale Foggia assisteva compiaciuto e sorridente alla scena e invitava bonariamente il presidente a desistere, quasi a dire: “Aspetta almeno che finisca la conferenza stampa”.
La grande intesa
Ecco, è questa l’immagine del clima che regna all’interno della Strega, e soprattutto della grande intesa che c’è tra l’allenatore, il direttore e il presidente Vigorito. Patron che, va ricordato, mai ha perso la fiducia che aveva riposto in estate in Bucchi, neanche nel periodo più difficile: quello del silenzio stampa e dei continui summit a tre.
Ed è proprio quest’intesa la vera forza del Benevento che, da stasera, si ritrova a tre punti dal Palermo, che lo precede al secondo posto, e a quattro dalla capolista Brescia. Entrambe, però, hanno disputato una partita in più della Strega e soprattutto i siciliani dovranno osservare il turno di riposo la prossima settimana.
La zona promozione diretta ad un passo
Insomma, il Benevento è a un passo dalla zona della promozione diretta e, grazie ad una striscia di 8 risultati utili consecutivi (5 vittorie e 3 pareggi) si candida a giocare un ruolo da protagonista nella corsa finale. Il tutto grazie alla svolta di Carpi e ad un assetto tattico che magari regala poco allo spettacolo ma in compenso si sta rivelando molto redditizio.
Lo stesso atteggiamento tattitco che bisognerà mettere in campo anche sabato prossimo a Foggia, dove ci sarà da affrontare un avversario temibile e spigoloso. Una squadra, quella pugliese, da affrontare con le molle, così come il Benevento ha affrontato oggi con sapienza l’ostico Cittadella. Palla in avanti e via, senza senza scoprirsi troppo perchè, come si è visto anche ieri sera a Palermo (e Bucchi lo ha rimarcato in conferenza stampa), le partite in questa fase della stagione si decidono spesso sugli episodi e non grazie al bel gioco.