“Coda con 5 reti è uno dei trascinatori del Benevento verso la Serie A. Al terzo anno in giallorosso, fortemente voluto dal presidente Oreste Vigorito nel 2017 dalla Salernitana, l’attaccante si avvicina alla scadenza di contratto, prevista per giugno. Ovviamente il presidente
e il d.s. Foggia si sono mossi per tempo per proporgli il rinnovo a cifre importanti (oggi guadagna oltre 700mila euro l’anno), ma Coda ha detto di no. Niente rinnovo, almeno per ora. Anche perché il suo nome, da svincolato, fa gola a molti”.
A scriverlo è oggi la Gazzetta del Sport che aggiunge:
“Ma chi può permettersi in B un ingaggio superiore a quello che gli ha offerto il Benevento? Pochi. Tra questi c’è però il Monza che, prossimo alla promozione in B, ha manifestato interesse alla proposta degli agenti di Coda. Il Monza è disposto a offrirgli un ingaggio migliore, in un contesto diverso da quello di Benevento. Per questo Vigorito e Foggia hanno puntato sul piano B, ossia Gabriele Moncini, l’attaccante che la stagione scorsa al Cittadella, da gennaio, ha segnato 12 gol più 3 nei playoff (eliminando proprio il Benevento). Non sembra dunque il tipo che ci mette molto ad ambientarsi, e non solo: più che un investimento per il futuro, sembra il giocatore ideale per completare l’operazione-Serie
A del Benevento (insieme ai vari Sau e Armenteros). L’accordo con la Spal è stato trovato (3 milioni), con contratto triennale già definito per l’attaccante, che dopo aver conosciuto la Serie A (4 presenze in queste stagione) è pronto a raggiungere Pippo Inzaghi, magari liberando subito Coda, a questo punto non più indispensabile. Già, perché se il Monza decidesse di investire ancora (per il valore di un top player della B che va a scadenza), potrebbe prenderlo subito e portarsi avanti con il lavoro per quella che nei piani è la coppia gol della B: Coda-Matri“.