“Il Benevento è la grande bellezza. Metà campionato da primato, numeri mai visti e i complimenti si sprecano: il tifo giallorosso può esserne orgoglioso, a fine anno la squadra di Inzaghi brinda aprendo il conto alla rovescia per il ritorno in Serie A.”
A scriverlo oggi è la Gazzetta dello Sport che, a commento della partita di ieri con l’Ascoli, aggiunge:
“Una squadra padrona della situazione, cinica, spietata, capace di sprazzi di grande calcio e di una gestione efficace del risultato. Una orchestra perfetta, plasmata in maniera impeccabile da Inzaghi, osannato a gran voce dal pubblico al fischio finale. Nemmeno il cambio di alcuni interpreti (ieri riposo per Maggio e Hetemaj) provoca scossoni alla macchina di gioco e di gol messa in piedi da Pippo. Il record di punti è la punta di diamante di un rendimento da antologia: miglior difesa (13 clean sheets), miglior attacco, rullo compressore in casa (9 vittorie e un pari). E vantaggio sulla terza che sale a 15 punti. Ma il pregio maggiore dei giallorossi è di non sentirsi mai appagati e di tenere sempre alta la concentrazione, proprio quello che chiede il suo tecnico. Insomma fine anno da favola, inficiato solo dall’infortunio al ginocchio sinistro di Antei“.