Il pareggio interno contro il Parma indubbiamente ha lasciato un pò di amaro in bocca perchè il Benevento ha visto svanire la conquista dei tre punti nelle ultimissime battute della gara. Così come del resto era già accaduto contro Sampdoria e Torino. Tre gare che avrebbero potuto consentire di raccogliere 9 punti anzichè 3 e che avrebbero proiettato il Benevento al 10° posto in classifica con 36 punti, anzichè gli attuali 30. In pratica il Benevento sarebbe già quasi salvo dovendo racimolare ancora 2 o 3 punti nelle rimanenti 9 gare per ottenere la matematica certezza di poter disputare il prossimo anno ancora la massima serie.
Di contro, però, c’è anche da sottolineare che se gli ospiti avessero sfruttato le occasione capitate nelle battute finali della gara, il Benevento probabilmente sarebbe riprecipitato nella difficile condizione psicologica vissuta dopo le sconfitte interne con Spezia e Fiorentina e avrebbe conseguemente vanificato la carica psicologica derivante dall’impresa dello Stadium. Di qui, dunque, l’importanza di un pareggio che ha comunque consentito alla squadra giallorossa di allungare di un punto il vantaggio su alcune dirette concorrenti (Spezia, Cagliari e Crotone) o di non perdere terreno nei confronti delle altre.
C’è infine un ulteriore dato che dovrebbe far riflettere chi ancora si rammarica per l’occasione persa sabato scorso contro i ducali: il Benevento finora ha ottenuto 30 in 29 gare, ovvero una media di 1 punto a partita. Di gare, da qui al termine della stagione, ne mancano ancora 9 e mantendo l’attuale media i giallorossi dovrebbe tagliare il traguardo finale a 39 punti. In pratica 1 punto in più della media salvezza dell’ultimo decennio. Una media quest’ultima che, alla luce dell’andamento del campionato, quest’anno dovrebbe essere sicuramente inferiore.
Di qui l’inevitabile ottimismo che dovrebbe accompagnare quest’ultima parte di stagione del Benevento. L’unico pericolo potrebbe essere dunque rappresentato da un improvviso crollo della squadra giallorossa, un pò come accadde ad esempio all’Empoli nella stagione 2016/2017. I toscani allora dilapidarono il vantaggio di 8 punti sul Crotone a 10 giornate dal termine.
Ecco perchè occorre dimenticare subito il mezzo passo falso rimediato contro il Parma e concentrarsi sulla prossima gara interna con il Sassuolo. Una vittoria contro la squadra allenata da De Zerbi (tra l’altro impegnata anche domani nel recupero contro l’Inter) potrebbe consentire al Benevento di distanziare la terz’ultima in classifica di ben 11 punti a 8 giornate dal termine poichè il Cagliari, com’è noto, sarà impegnato a San Siro contro l’Inter nel lunch match di domenica prossima e verosimilmente dovrebbe restare a secco di punti.
Lunedì sera la squadra allenata da Pippo Inzaghi avrà dunque un’altra importante chance a disposizione per avvicinarsi decisamente alla sospirata salvezza.