Alfredo Donnarumma e Massimo Coda sabato prossimo si ritroveranno da avversari alla stadio Rigamonti di Brescia. Tre stagioni fa formavano la coppia d’attacco della Salernitana. Quest’anno, a 90 minuti dal termine della regular season, hanno segnato complessivamente 46 reti e sono rispettivamente il capocannoniere (25) e vice capocannoniere (21) della Serie B, mentre la Salernitana lotta disperatamente per evitare la beffa della retrocessione in Lega Pro.
La parentesi con il cavalluccio marino, però, fa parte del passato e il pensiero di entrambi è ora rivolto unicamente alla prossima Serie A, un campionato che Donnarumma spera di poter finalmente disputare, dopo aver trascinato il Brescia alla promozione, e che a Coda, come ricorda oggi il Corriere dello Sport, in passato non ha portato fortuna: “La prima volta a Parma finì con un infortunio e il fallimento della società, l’anno scorso a Benevento partimmo malissimo e giocai complessivamente poco. E’ anche per questo motivo che mi piacerebbe riprovarci”
Per riuscirci c’è bisogno però dei suoi gol. Finora ne ha messo a segno 21, il suo record personale. Addirittura uno in più di quelli messi a segno da Fabio Ceravolo nella stagione 2016/2017, quella della promozione in Serie A del Benevento.
L’importanza della fiducia accordatagli da Bucchi
Un record che sabato prossimo potrebbe essere addirittura migliorato qualora Bucchi decidesse di rischiarlo (l’attaccante è in diffida e un eventuale cartellino giallo lo renderebbe indisponibile per la prima gara dei play off). Una vera e propria rinascita, insomma, nonostante alcune battute a vuoto e i tre rigori sbagliati, di cui uno maldestramente contro il Verona.
Una rinascita a cui ha contribuito tantissimo soprattutto la fiducia accordatagli dal tecnico Cristian Bucchi, come ha spiegato di recente lo stesso Coda in tv: “Direi che la sua fiducia è stata fondamentale in questo percorso di rinascita, ho potuto guardare sempre avanti ed è stata la mia forza“.
L’Hispanico (come lo hanno soprannominato i tifosi del Benevento rifacendosi al famoso personaggio del film “Il Gladiatore“), a dispetto dei 21 gol sinora realizzati, è però tutt’altro che appagato: “Sarei davvero felice se con i miei gol riuscissi a portare il Benevento nella massima serie“. Ulteriori gol che, oltretutto, servirebbero anche a spazzare via definitivamente l’ombra di Fabio Ceravolo che di gol nei play off ne segnò uno.
Di sicuro, comunque, al termine della partita Coda saluterà l’ex compagno di squadra con una promessa beneaugurante per entrambi: “Speriamo di rivederci l’anno prossimo in Serie A“.