Lapadula encomiabile, Letizia bello e brutto

Lapadula: segna subito e poi si sfianca per tutto il match. provoca l’espulsione di un arretrato avversario. Serve alcuni assist che i suoi sciagurati compagnano sprecano. Encomiabile.

Letizia: si rivede dal primo minuto e si capisce subito quanto sia pesata ai sanniti la sua lungodegenza. Lavora sulla fascia e mette in area palloni su palloni, tra cui quello poi realizzato da Lapadula. Irrinunciabile. Avevamo scritto questo quando… (vedi i peggiori).

Ounas: è una spina nel fianco dei sanniti, mantenendoli in apprensione anche se giocano con l’uomo in più. Glik, infine, lo stende e lo finisce. Incontenibile.

Magallan: degli arretrati calabresi è il più puntuale. Erige un muro. Salva in diverse occasioni e mantiene, così, accesa la speranza dei suoi Insuperabile.

Simy: non fa nulla, se non litigare con Glik, per tutta la partita. Al 93′ segna il gol che manda in b il Benevento e segna un altro capitolo della storia conflittuale tra calabresi e sanniti. Cinico.

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Letizia: è rimasto in campo oltre le sue possibilità perché il Benevento esaurisce subito le sostituzioni a causa degli infortuni. Dopo una ottima prestazione, al 93′ si fa sfuggire Simy che insacca. Sfortunato.

Hetemaj: sbaglia una quantità enorme di passaggi e spesso si trova fuori posizione. Non apporta il consueto contributo di agonismo. Dimesso.

Golemic: a metà del primo tempo travolge Lapadula lanciato a rete. Espulso.

Molina: si ha il dubbio sia stato schierato. Nasconsto per ampi tratti del match. invisibile